Tutti, o quasi, lo utilizziamo per spostarci perché le nostre auto non si muovono senza… Ma forse non tutti, certamente pochi, conoscono il funzionamento preciso del motore a scoppio.
Certamente si trovano molti schemi su come avviene la combustione nel motore a scoppio e anche noi stiamo realizzando una rivista, attraverso l’utilizzo dei comodi strumenti messi a disposizione dalla stampa online, nella quale dettaglieremo con schemi e disegni molto intuitivi il funzionamento del motore a scoppio.
Il motore a combustione interna (MCI) o (impropriamente motore a scoppio) è una macchina motrice per convertire l’energia termica, posseduta da un flusso aeriforme aria-combustibile, in lavoro meccanico reso disponibile all’albero motore, ed usato per il movimento o convertito in corrente elettrica con generatore elettrico.
La conversione avviene nella camera di combustione, dove i gas combusti generano alta pressione ed aumento di volume tale che spingono il pistone verso il basso, e il pistone a sua volta fa ruotare l’albero motore e trasmette lavoro all’albero di trasmissione.
Nei motori a quattro tempi, che sono quelli più diffusi, i gas vengono aspirati attraverso apposite valvole e compressi una volta che queste ultime si sono chiuse. Ciò dà luogo alla combustione: i gas si espandono e generano una pressione che spinge verso il basso il pistone; questo agisce sulla biella, che a sua volta mette in rotazione l’albero motore. Risalendo, il pistone spinge infine i gas fuori dalla camera attraverso le valvole di scarico, prima che queste si chiudano e il ciclo ricominci con una nuova fase di aspirazione. I motori si possono dividere in due grandi famiglie: quelli ad accensione comandata, in cui l’innesco della combustione avviene grazie a una scintilla, e quelli ad accensione spontanea – fondamentalmente i motori diesel – in cui la combustione avviene appunto spontaneamente, grazie alle condizioni favorevoli di pressione e di temperatura che si creano nella camera di scoppio.
La miscela consiste in un combustibile (possono essere benzina, gasolio, cherosene, gpl, gas naturale, alcool), mentre l’ossigeno dell’aria funziona come comburente. Il tipo di combustibile determina le caratteristiche del motore e quindi la sua applicazione nei vari ambiti.